La tradizione del Benedetto Pasquale
L’antipasto pugliese per eccellenza da servire durante il pranzo di Pasqua.
In Puglia il Benedetto sulle tavole pasquali non può mancare. È un antipasto molto ricco, la cui ricetta varia da famiglia a famiglia e che si compone di una enorme varietà di salumi, formaggi, verdure, uova sode, accompagnate da fragranti taralli.
Ma da dove nasce questo goloso piatto? Scopriamolo insieme.
Cos’è il Benedetto
Chiamato in dialetto barese U Benedit, deve il suo nome all’usanza di benedire il piatto prima di servirlo ai commensali. È il capofamiglia che, di solito, recita la preghiera di Pasqua e benedice con il ramoscello di ulivo e l’acqua santa, presi in chiesa la mattina della domenica delle Palme, il Benedetto e i commensali.
Questo antipasto ha un significato fortemente simbolico dato che la maggior parte dei cibi che lo compongono non hanno bisogno di cottura e simboleggiano la morte e la resurrezione di Gesù. È un piatto legato anche alla transumanza dei pastori per la presenza di molti salumi e formaggi.
Come preparare il Benedetto
Preparare il Benedetto a casa è davvero semplice, perché la maggior parte degli ingredienti è già pronta e solo alcuni elementi, come le uova o i carciofi fritti, richiedono la cottura. L’unica regola da seguire riguarda il numero degli ingredienti, tassativamente 13, come gli apostoli e Gesù durante l’ultima cena.
Per la ricetta tradizionale vi consigliamo:
- uova sode,
- capocollo,
- soppressata,
- ricotta,
- olive,
- mozzarelle,
- caciocavallo,
- arance,
- canestrato,
- lampascioni,
- asparagi selvatici,
- carciofi fritti,
- taralli pugliesi.
Senza taralli che Benedetto è?
Tra le numerose varianti di questo antipasto pasquale c’è un ingrediente che non può mai mancare: i taralli.
Se desiderate preparare la ricetta del Benedetto, aggiungendo anche un tocco personale, i taralli di Zio Pasquale diventeranno i vostri migliori alleati con un’ampia scelta di linee:
· Tradizionali: ricetta tradizionali con farina “Senatore Cappelli” e olio extravergine di oliva dai gusti classici e intramontabili;
· Sfiziosi: taralli dai gusti più sfiziosi, dal cacio e pepe, alla curcuma, passando per quelli al curry e tanti altri;
· Farine speciali: i taralli Zio Pasquale reinterpretati usando farine integrali, multicereali, al grano arso;
· Deliziosi: per chi ama i sapori più ricercati, con note dolci e frutta secca.
Scopri la promo di Aprile riservata ai Nipotini
Inoltre, non perdete la promozione speciale riservata agli iscritti alla newsletter, uno sconto del 25% per tutto il mese di Aprile sui gusti carciofo e speck, pesto e bietola. Scopri la promo.
Non sei ancora iscritto alla newsletter? Iscriviti subito.
Non vi resta che preparare il Benedetto per Pasqua e far felici i vostri ospiti.